Impresa 4.0: dalla teoria alla pratica

Lo scorso 13 dicembre si è tenuto a Treviso presso l’Auditorium UNIS&F il seminario “Impresa 4.0: dalla teoria alla pratica. Una roadmap verso la trasformazione digitale in azienda” ,organizzato da Federmanager Treviso Belluno e Devenio Srl con il patrocinio di UNIS&F Treviso e Pordenone.

Moderato da Pierfrancesco Baviera – Devenio Srl – ,  il seminario è stato svolto partendo dall’illustrazione di Angelo Bertini – Devenio Srl – sulle possibili applicazioni delle nuove tecnologie digitali in ambito manifatturiero e su come introdurle al fine di realizzare concretamente le idee degli imprenditori. Delineando quindi, il percorso ottimale per limitare gli errori e lo spreco di risorse economiche.

 Alessandro Maruzzo e Claudio Tadiello  -Dani Spa – , hanno poi raccontato l’esperienza di trasformazione digitale vissuta dalla loro azienda con il supporto di HTC srl (High Tech Consultant) evidenziando risultati, fattori di successo e rappresentando nel contempo i futuri percorsi di sviluppo.

In entrambi gli interventi è risultato evidente come la focalizzazione sul “fattore umano” sia premessa fondante per la buona riuscita dei progetti, non sempre garantita solamente dall’uso di tecnologia. Un’evidenza dei primi progetti Industry 4.0 è che “A fronte del rapidissimo sviluppo (della tecnologia), assistiamo però ad una velocità di adozione nelle aziende non altrettanto rapida, fenomeno che dipende da una somma di fattori, quali la visione, la cultura, la resistenza al cambiamento, i costi.”

In pratica non c’è una ricetta universale, ha continuato Angelo Bertini, ma un modo di approcciare i progetti perché a fronte di una velocità esponenziale dei sistemi tecnologici “la velocità di adattamento delle persone e soprattutto delle organizzazioni segue trend tipicamente «lineari», creando un gap sostanziale tra disponibilità di nuove tecnologie ed adozione delle stesse da parte delle organizzazioni. Più grandi le organizzazioni, più grande il gap. Questa è la vera sfida da affrontare: modificare le organizzazioni, coinvolgendo le persone”.

Tema sottolineato anche tra i fattori alla base del successo dell’esperienza DANI nel progetto “Linkki”,  nel quale la formazione ed il coinvolgimento dei collaboratori che hanno rivestito in seguito un ruolo operativo, è stato fondamentale.

Di fronte ad una eterogeneità di culture dei collaboratori (sono 22 le nazionalità rappresentate dalla forza lavoro in DANI) l’approccio non poteva che essere quello di allineare il processo oltre che sul piano tecnologico, anche sul piano personale, considerando le diverse abitudini e processi operativi. Alessandro Maruzzo e Claudio Tadiello hanno illustrato come Linkki (questo il nome del progetto Industry 4.0 in DANI) sia stato e sia tutt’ora un progetto basato su attività che “si basano su AZIONI RESPONSABILI. Infatti, in DANI , tali VALORI coesistono e si sostengono l’un l’altro, guidando le scelte strategiche legate al futuro dell’azienda: Rispetto dell’integrità della persona, Salvaguardia dell’ambiente ed Investimenti in Ricerca e Innovazione”.

In definitiva DANI ha dimostrato come (riprendendo le parole di Angelo Bertini) “Evolvere in Azienda Digitale significa sviluppare attitudini, competenze e processi. In sostanza, più che impiegare le tecnologie digitali, significa sviluppare una Cultura Digitale”.

ROADMAP PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE – LA VISIONE DI DEVENIO SRL

  • Definire una chiara visione strategica di come il processo di trasformazione digitale impatterà sulla propria azienda valutando non solo l’impatto che essa piò avere nei processi interni ma anche nelle relazioni con clienti, fornitori e partner e nel posizionamento rispetto ai propri competitor.

  • Individuare dei progetti pilota per dimostrare l’impatto della digitalizzazione per superare barriere culturali all’interno dell’azienda ma anche per ridurre il rischio di pianificazioni di investimento errate nella prima fase, spesso caratterizzata da poca chiarezza di obiettivi e difficoltà di stima di costi complessivi di progetti a più ampio respiro.

  • Ridisegnare gradualmente l’organizzazione aziendale a partire dai risultati dei progetti pilota identificando le competenze necessarie per il mantenimento e consolidamento dei progetti.

  • Raccogliere, gestire ed analizzare i dati per poter correttamente monitorare con adeguati KPI gli impatti del processo di trasformazione digitale.

  • Sviluppare in ambito aziendale una cultura digitale a tutti i livelli con un chiaro indirizzo dei vertici ma con il coinvolgimento di tutte le persone che operano in azienda. 

  • Realizzare un ecosistema digitale che coinvolga a valle i clienti e a monte i partner e fornitori identificando soluzioni e modalità di interazione per il raggiungimento di obiettivi comuni.

IL PROGETTO INDUSTRY 4.0 LINKII – DANI SPA

Dani Spa ha implementato a partire dal 2016 e con il supporto di HTC High Tech Consulant (società di Vicenza il cui fondatore e presidente Enrico Aramini è anche uno dei soci fondatori di Devenio Srl) un sistema MES (Manufacturing Execution System) denominato Linkki.

Per disegnare ed implementare Linkki è stata dapprima condotta un’analisi as is dei processi produttivi che sono stati successivamente modellizzazioni secondo la norma ISA-95. Successivamente è stata svolta con tutti i collaboratori un’attività di sensibilizzazione e di formazione preventiva all’introduzione del nuovo strumento cogliendo da loro feedback utili per il fine tuning del sistema .Infine Linkki è stato introdotto in ambito produttivo utilizzando come interfaccia per le persone in produzione dei tablet.

Alessandro Maruzzo e Claudio Tadiello hanno sottolineato come l’introduzione di Linkki sia andato ben oltre l’obiettivo iniziale di miglioramento della gestione della produzione in quanto Linkki ha consentito di:

  • Creare un linguaggio standard in ambito operation aumentando il senso di appartenenza e lo spirito di gruppo in azienda.

  • Rendere disponibili dati più granulari con tempi minori consentendo l’ottimizzazione della gestione dei processi produttivi di pianificazione e schedulazione grazie ad un maggior controllo dei costi industriali e una riduzione dei tempi decisionali.

  • Ridurre l’utilizzo del materiale cartaceo grazie all’introduzione dei tablet eliminando nel contempo le attività a basso valore aggiunto.


Devenio Srl 

Nata all’inizio del 2018 su iniziativa di quattro soci ha l’obiettivo di supportare le PMI ad affrontare i processi di trasformazione digitale.

Devenio Srl opera nella revisione e gestione dei processi interni, nello sviluppo di nuovi prodotti o servizi, nella revisione dei modelli di go to market, fino alla identificazione di nuovi modelli di business alternativi a quelli tradizionali.

www.devenio.it

Dani SpA

Nata come piccola conceria a conduzione familiare nel 1950, Dani è oggi un’eccellenza italiana del Made in Italy, con circa 1.200  dipendenti distribuiti tra i vari siti produttivi in Italia e all’estero ed un fatturato di circa € 200 milioni.

L’azienda localizzata ad Arzignano (Vicenza) produce pelli pregiate di qualità tutta italiana per le differenti destinazioni merceologiche: automotive, arredamento, smart devices, calzatura, pelletteria e abbigliamento.

www.gruppodani.com